Ragni
Biografia


1910

Nasce a Brescia, il 6 luglio.


1919

E' costretto dal bisogno familiare a lasciare la scuola; lavora come fattorino e a 10 anni è assunto in una vetreria nel reparto di decorazione.


1925

Si rende indipendente con lavori di decorazione su stoffe e vetri; nei periodi di scarso lavoro si dedica a mestieri vari e disparati.


1927

Frequenta - per otto anni - la scuola figurativa del nudo, presso il Sindacato Artisti.
La Soprintendenza della Lombardia gli assegna rifacimenti e restauro di figure e decorazioni di una grande sala settecentesca nel Collegio Cesare Arici, di Brescia; in seguito la direzione del Collegio gli ordina la ricostruzione figurativa (ritratti di personaggi) sulle grandi vetrate del medesimo Istituto. Dopo una decina d'anni sarà assunto quale insegnante nella scuola del suddetto collegio e resterà in servizio per 7 anni.


1935

Segue un programma dell'Istituto d'Arte di Venezia e due anni dopo si presenta privatista agli esami, ottenendo il diploma.


Pierca 1937

Insegna in scuole di Stato e contemporaneamente frequenta il Magistero di Venezia.
Ottiene l'abilitazione all'insegnamento d'arte.


1938

Ottiene in affitto la cappella dei frati nella chiesa di S. Barnaba (Brescia), ove lavorerà per trent'anni.


1939

Presenta bozzetti e vince concorsi per l'esecuzione di affreschi e tele.
Ottiene altre due abilitazioni di Stato per l'insegnamento d'arte.


1940

Collabora - nella veste di critico d'arte - con "Il Popolo di Brescia" e con riviste italiane e straniere.


1942

Personale alla Bottega d'Arte (Brescia).


1943

Chiamata alle armi.
L'8 settembre ritorna al proprio lavoro.


1944

Stringe rapporti d'amicizia con Renato Birolli, Bruno Cassinari, Beniamino Joppolo, Giuseppe Marchiori, Giuseppe Migneco, Ennio Morlotti, Giuseppe Santomaso, Alberto Sartoris, Aligi Sassu, Marco Valsecchi ed Emilio Vedova.
Personale alla Galleria Delfino (Rovereto).


1945

Alberto Sartoris pubblica - a cura e per conto di Enrico Gaifas jr. (Edizioni Delfino, Rovereto) - la monografia "Ragni", nella quale sono riprodotti 31 dipinti.


1946

Nell'estate pianta una tenda-campeggio a Mazzorbo con Renato Birolli. La tenda è meta di pittori, scultori e critici d'arte; qui - con la presenza di Marchiori - nascono i primi approcci per il "Gruppo degli otto".
Personale alla Galleria Ciliberti (Milano).


1948

Conosce Atanasio Soldati, Lucio Fontana ed Osvaldo Licini con i quali ha frequenti incontri amichevoli.
Personale alla Galleria "Trento" (Trento).
Espone alla XXIV Biennale Internazionale d'Arte (Venezia).


1950

Citato e segnalato all'Accademia dei Lincei per la monografia critica "Lattanzio Gambara" presentata a suo tempo quale tesi al Magistero di Venezia.


Pierca 1951

Partecipa alla VI Quadriennale Nazionale d'Arte (Roma).


1952

Si unisce in matrimonio con la pittrice Pierca.
Personale alla Galleria A.A.B. (Brescia).


1953

Partecipa al Premio Marzotto (Valdagno).
Renato Birolli presenta la monografia "E. Ragni" (Edizioni Galleria Schettini - Milano), nella quale sono pubblicati 17 dipinti.


1954

Osvaldo Licini visita lo studio Ragni a Milano e dà in omaggio un suo disegno con dedica: "Al caro Ragni, Licini 1954".
Personale alla Libreria dell'O.S.P.E. (Messina).
Partecipa alla XXVII Biennale Internazionale d'Arte (Venezia).


1956

Personale alla Galleria Schettini (Milano).
Partecipa alla VII Quadriennale Nazionale d'Arte (Roma).


1957

Tre sue opere vengono riprodotte a colori nelle edizioni "Cartoline a colori" della Galleria Cavallino, di Venezia.


1959

Una delle sue opere viene acquistata dalla Staatsgalerie di Monaco.
Personale alla Galleria del Grattacielo (Milano), con catalogo sul quale sono pubblicati 12 dipinti.
Personale presso "Il Fondaco" della Libreria dell'O.S.P.E. (Messina).


1961

Personale alla Galleria Falsetti (Prato).
Personale alla Galleria Lorenzelli (Bergamo), con catalogo - sul quale sono pubblicati 12 dipinti - presentato da Leone Minassian.


1966

Antologica alla Galleria A.A.B. (Brescia).
Personale nella Biblioteca Comunale di Milazzo.
Venticinque dipinti di Enrico Ragni sono pubblicati nella monografia "Enrico Ragni" (Editore Bruno Alfieri).


1969

Sette sue opere vengono riprodotte - a colori - in altrettante cartoline (Edizioni Galleria Falchi, Milano).


1970

Personale alla Galleria Falchi (Milano).


1971

Personale alla Galleria Il Fondaco (Messina).


1973

Personale alla Galleria S. Michele (Brescia), con catalogo - sul quale sono pubblicati 12 dipinti - presentato da Marco Valsecchi.


1976

Personale alla Galleria Fumagalli (Bergamo).


1979

Antologica alla Galleria La Leonessa (Brescia), con catalogo sul quale sono pubblicati 5 dipinti.


1983

Antologica alla Galleria A.A.B. (Brescia), con catalogo di 103 pagine sul quale sono pubblicati 75 dipinti.


1985

Personale alla Galleria Fumagalli (Bergamo).


2002

Muore il 28 marzo.


2003 Pierca

Due postume organizzate dall'AR&F (Associazione Artistica e Culturale Emilio Rizzi Gio Batta Ferrari): nel Salone Vanvitelliano del Palazzo Loggia a Brescia e nella Galleria Civica di Palazzo Todeschini a Desenzano del Garda.
La mostra di Brescia - a cura di Roberto Ferrari e Silvia Iacobelli - è corredata da un catalogo (a cura di Roberto Ferrari) con saggi di Francesca Pensa, Roberto Ferrari e Salvatore Ferrari, con una testimonianza di Oscar Di Prata, con una biografia redatta da Silvia Iacobelli e con repertori a cura di Roberto Ferrari e Silvia Iacobelli. Oltre ai suddetti scritti, nelle 117 pagine del catalogo - edito dalla Grafo - sono pubblicati 73 dipinti a colori e 15 fotografie in bianco e nero.
La mostra di Desenzano del Garda - a cura di Roberto Ferrari e Giovanni Stipi - è corredata da un catalogo (a cura di Roberto Ferrari) con saggi di Roberto Ferrari e Giovanni Stipi, con una biografia redatta da Silvia Iacobelli e con repertori a cura di Roberto Ferrari e Silvia Iacobelli. Oltre ai suddetti scritti, nelle 70 pagine del catalogo - edito dalla Grafo - sono pubblicati 41 dipinti a colori e 14 fotografie in bianco e nero.


2004

Dal 16 ottobre al 14 novembre, 10 dipinti di Enrico Ragni ed altrettanti di Pierca sono esposti presso la Galleria d'arte Gio Batta - a Brescia - nella mostra Enrico Ragni e Pierca. Il contrappunto della ricerca artistica.